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Guerra ultime notizie. Oms: «A Gaza muore in media un bambino ogni dieci minuti». Israele attacca l’Onu: «È un altro complice di Hamas»

Israele, Netanyahu: "Non vogliamo occupare né governare Gaza"

Il segretario di Stato americano Antony Blinken, durante una conferenza stampa a Nuova Dehli, ha detto che «troppi palestinesi sono stati uccisi. Troppi hanno sofferto nelle ultime settimane». Intanto, gli ospedali Rantisi e Nasr di Gaza starebbero evacuando i loro pazienti tramite il corridoio umanitario aperto per raggiungere la zona meridionale della Striscia. Il principe ereditario saudita Mohammed bin Salman (Mbs) ha annunciato il lancio di un piano di investimenti in Africa per 1 miliardo di dollari.

10 novembre 2023
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Moody’s conferma rating ’Aaa’ degli Usa ma taglia outlook

Moody’s conferma il rating degli Stati Uniti ’Aaa’ ma taglia l’outlook a ’negativo’ da ’stabile’. Lo afferma l’agenzia in una nota, sottolineando che a spingere la revisione dell’outlook è l’aumento dei rischi al ribasso sui conti pubblici. Moody’s si attende infatti che il deficit resti elevato e ritiene che la spaccatura del Congresso renda difficile raggiungere un consensus su un piano per il debito.

L’Fbi sequestra i cellulari del sindaco di New York Adams. Lui: «Niente da nascondere»

L’Fbi ha sequestrato i cellulari e l’iPad del sindaco di New York Eric Adams nell’ambito di un’’indagine sull’ombra di fondi turchi nella sua campagna elettorale. Lo riferiscono foni informate alla Cnn. Il primo cittadino non era indagato finora ma i federali hanno perquisito la casa della 25enne Brianna Suggs, responsabile della sua raccolta fondi e promotrice della sua agenda politica.

«Non ho niente da nascondere». Così il sindaco di New York Eric Adams ha risposto alle accuse di corruzione a suo carico dopo il sequestro. L’ufficio di Adams ha confermato il sequestro dei dispositivi. «Come ex membro delle forze dell’ordine, mi aspetto che tutto il mio staff rispetti la legge e collabori pienamente con le indagini. E io continuerò a fare esattamente questo. Non ho nulla da nascondere», ha affermato il primo cittadino di New York in una nota.

Israele attacca l’Onu: «È un altro complice di Hamas»

“Per anni l’Onu si è rifiutata di istituire meccanismi di verifica che possano fornirci un quadro veritiero della realtà”. Nuovo attacco alle Nazioni Unite dall’ambasciatore israeliano al Palazzo di Vetro, Gilad Erdan, durante la riunione del Consiglio di Sicurezza. Parlando della situazione a Gaza, Erdan ha affermato che “l’Onu e’ un altro complice”. “L’Oms, Unrwa, e tristemente anche il segretario generale Guterres, non riportano la situazione sul terreno”. “Molti operatori Unwra a Gaza sono essi stessi membri di Hamas - ha aggiunto - è giunto il momento di sfatare il mito dei fatti forniti dall’Onu”.

Oms: «Il sistema sanitario a Gaza è in ginocchio»

Il sistema sanitario a Gaza è “in ginocchio”. L’avvertimento arriva dal direttore generale dell’Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus, sottolineando che la metà dei 36 ospedali della Striscia non funzionano più “del tutto”. “La situazione sul campo è impossibile da descrivere: corridoi degli ospedali pieni di feriti, malati e moribondi, obitori traboccanti, interventi chirurgici senza anestesia, decine di migliaia di persone che si rifugiano negli ospedali”, ha detto ancor al Consiglio di Sicurezza, contando “più di 250 attacchi” contro strutture sanitarie a Gaza e in Cisgiordania dall’inizio della guerra dopo gli attacchi di Hamas.

Ambasciatore palestinese all’Onu, fermate il massacro

“Mentre parliamo, gli ospedali sono diventati il primo obiettivo di Israele. Le bombe arrivano ovunque, scuole, macchine, ospedali, campi profughi, strutture Onu. Fermate il massacro…e l’Oms può e deve agire ora per fermare questi massacri”. Lo ha detto l’ambasciatore palestinese all’Onu, Ryand Mansour, durante la riunione del Consiglio di Sicurezza. “Cosa ricorderà questa generazione di Gaza? Gli orrori, i massacri, i camion che trasportavano persone, corpi senza vita e speranze infrante”, ha aggiunto.

Oms: «A Gaza muore in media un bambino ogni dieci minuti»

“La situazione a Gaza è impossibile da descrivere. I corridoi degli ospedali sovraffollati di gente, operazioni senza anestesia, famiglie in scuole sovraffollate in cerca disperata di cibo. In media, un bambino viene ucciso ogni 10 minuti a Gaza. Nessuno in nessun posto è al sicuro”. Lo ha detto al Consiglio di Sicurezza Onu il direttore dell’Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus.

Wsj, per l’intelligence Usa bilancio morti Gaza è accurato

L’intelligence americana ritiene che il bilancio dei morti del ministero della Sanità di Hamas sia grosso modo accurato. Lo riporta il Wall Street Journal citando alcune fonti dell’amministrazione.

Hezbollah rivendica lancio tre droni contro Israele

I miliziani libanesi di Hezbollah hanno rivendicato di aver lanciato tre droni nello spazio aereo israeliano, sostenendo di aver colpito due siti militari delle truppe di Tel Aviv. In precedenza le forze israeliane (Idf) avevano affermato di aver intercettato uno dei droni, mentre gli altri erano caduti nel nord dello Stato ebraico. Non è stato, tuttavia, specificato se i velivoli abbiano preso di mira siti militari.

Israele: distrutta roccaforte Hamas, uccisi 150 terroristi

L’esercito israeliano ha annunciato questa sera che la 401ma brigata ha distrutto la roccaforte Badr del battaglione Shati di Hamas, nel nord della Striscia di Gaza, uccidendo 150 terroristi negli ultimi giorni. L’avamposto Badr è situato vicino a un campo profughi e a edifici civili. Nell’ambito dell’incursione nell’avamposto, i soldati hanno distrutto il quartier generale militare e le postazioni di lancio di razzi. La brigata israeliana ha attaccato anche un hotel nella fascia costiera a nord della Striscia, dove si erano nascosti 30 terroristi che usavano l’albergo come base per pianificare gli attacchi, ha dichiarato l’Idf.

Zelensky al ministro Difesa lituano: «Grazie per i lanciamissili»

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha riferito di aver incontrato il ministro della Difesa lituano, Arvydas Anusauskas, e di aver avuto con lui una “bella conversazione”. Sul sito del governo Zelensky ha fatto sapere di aver ringraziato il ministro del Paese baltico per l’invio dei lanciamissili Nasams e in generale “per il sostegno già fornito all’Ucraina, che è molto significativo” e “include armi e supporto politico”. “La nostra alleanza è davvero sentita - ha aggiunto Zelensky -. Abbiamo anche discusso dell’ulteriore cooperazione nel campo della difesa tra Ucraina e Lituania. Stiamo lavorando alla fornitura di veicoli blindati per l’evacuazione medica dei ragazzi al fronte”.

Direttore ospedale Al Nasr a Gaza: «Siamo circondati da carri armati israeliani»

I carri armati israeliani hanno circondato l’ospedale Al Nasr di Gaza. Lo ha riferito alla Cnn il suo direttore, Mustafa al-Kahlout, responsabile anche dell’ospedale pediatrico Al Rantisi, nel nord della Striscia. al-Kahlout ha chiesto assistenza alla Croce Rossa per l’evacuazione. “Siamo completamente circondati, ci sono carri armati fuori dall’ospedale e non possiamo andarcene”, ha detto. Il complesso ospedaliero è vicino al quartiere di Sheikh Radwan e al campo di Al Shati, dove sono stati segnalati combattimenti a terra da parte delle Forze di difesa israeliane (Idf) e di Hamas. “Non abbiamo elettricità, non abbiamo ossigeno per i pazienti, non abbiamo medicine e acqua - ha denunciato al-Kahlout - Non conosciamo il nostro destino”. Il suo appello arriva dopo che sono stati segnalati attacchi vicino ad almeno altri due ospedali nel nord di Gaza. In un post su Facebook, l’ospedale di Al Awda ha reso noto che a causa dei “bombardamenti nelle vicinanze della struttura e nelle vicinanze dell’ospedale indonesiano” da parte delle forze israeliane, 10 dei suoi dipendenti sono stati feriti, le infrastrutture sono state colpite e nove veicoli sono stati colpiti. Tra questi, “due ambulanze sono state completamente danneggiate”, si legge nel post.

Direttore al-Shifa: «Base Hamas sotto ospedale? Bugia assoluta»

E’ una “bugia assoluta’ che sotto l’ospedale di al-Shifa sia nascosto il centro di comando di Hamas. Lo ha dichiarato il direttore della struttura sanitaria Muhammad Abu Salmiya parlando con Al Jazeera. ”È falso, sono tutte bugie - ha detto Abu Salmiya - questo è un ospedale civile, ci occupiamo di più di 1,5 milioni di gazawi”. Secondo il direttore dell’ospedale, “le forze di occupazione israeliane sono pienamente consapevoli che questa è un’area totalmente sicura” e che “non ci sono centri di comando o tunnel” qui sotto. “Il personale dell’Unrwa, il personale delle Nazioni Unite, il personale delle organizzazioni internazionali sono stati dentro e intorno all’ospedale, sanno che questa è una struttura totalmente civile che si occupa delle vittime e dei pazienti”, ha aggiunto Abu Salmiya ricordando che “più di due settimane fa abbiamo portato i rappresentanti dei media di tutto il mondo a fare un giro all’interno, intorno e sotto l’ospedale per dimostrare che gli israeliani stanno diffondendo solo bugie, false accuse senza fondamento”.

Belgio: arrestati 2 estremisti di destra con l’accusa di terrorismo

La polizia belga ha arrestato due giovani estremisti di destra nella provincia di Anversa per aver diffuso su piattaforme digitali messaggi che incoraggiavano attacchi terroristici e tentavano di reclutare persone per commettere atti terroristici. Lo ha reso noto la procura federale, secondo cui gli arresti sono avvenuti dopo una serie di perquisizioni avvenute in varie località della regione in cui è stato trovato materiale di simbologia nazista. L’operazione fa parte di un’indagine più ampia avviata nel maggio di quest’anno. I detenuti, di nazionalità belga e identificati come Daan C., nato nel 2000, e Kayley W. del 2002, sono stati portati in tribunale e per il primo, considerato il capo del gruppo, è già stato emesso un mandato di cattura. Secondo la Procura, i due giovani erano attivi su diverse piattaforme digitali criptate dell’estremismo di destra per incitare ad atti terroristici e reclutare nuovi membri. Queste piattaforme condividono anche, ad esempio, le istruzioni per le armi da fuoco stampate in 3D. Nelle perquisizioni è stato trovato materiale che poteva essere usato per fabbricare bombe fatte in casa e bombe Molotov, oltre a materiale nazista, come bandiere con svastiche.

Onu: Guterres attento a tensioni Guyana-Venezuela su Esequibo

Il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, segue “con preoccupazione” il recente inasprimento della tensione tra Guyana e Venezuela a causa della controversia sul confine tra i due Paesi che interessa la regione ricca di petrolio denominata Esequibo. Il massimo responsabile delle Nazioni Unite, ha riferito il suo portavoce Stéphane Dujarric, “confida che entrambe le parti dimostrino buona fede ed evitino qualsiasi azione che possa aggravare o estendere la controversia”.

In un comunicato si ricorda che “nel gennaio 2018, dopo aver analizzato attentamente gli sviluppi del processo di buoni uffici avvenuto negli anni precedenti, il segretario generale, nell’esercizio del potere e della responsabilità conferitigli dall’Accordo di Ginevra del 1966, ha scelto la Corte internazionale di giustizia (Icj) come mezzo per la soluzione della controversia sui confini tra i due Paesi”. Di recente la Icj ha fissato udienze per il 14 e 15 novembre nelle quali ascolterà l’opinione delle parti in causa. E Dujarric ha sottolineato che Guterres “non esprime alcun parere sulle questioni che sono oggetto di procedimenti giudiziari in corso”.

La Guyana, che considera l’Esequibo un suo territorio sulla base di un lodo arbitrale del 3 ottobre 1899 relativo al confine tra la colonia della Guyana Britannica e degli Stati Uniti del Venezuela, chiede alla Corte di confermare “la validità giuridica e l’effetto vincolante di esso”. Il Venezuela, invece, ha ripetutamente sostenuto che una soluzione per la sovranità dovrebbe essere discussa bilateralmente in base agli accordi sottoscritti dalle parti nel 1966 a Ginevra, e ha indetto un referendum consultivo per ricevere sostegno dalla popolazione il 3 dicembre.

Al Jazeera: fuoco su palestinesi su corridoio indicato da Israele, morti e feriti

Sono finiti sotto il fuoco dei tank israeliani i palestinesi che stavano fuggendo dal nord verso il Sud di Gaza lungo la strada Salah al Din che era stata in precedenza indicata da Israele come uno dei corridoi sicuri. Lo riporta Al Jazeera precisando che ci sono morti e molti feriti che sono stati portati all’ospedale Al-Aqsa. Tra le vittime donne e bambini. L’emittente ha raccolto le testimonianze dei palestinesi che definiscono l’annuncio di Israele delle finestre per l’evacuazione “una trappola”.

Incontro emiro Qatar-Al Sisi su situazione Gaza

Durante l’incontro di oggi al Cairo il presidente egiziano, Abdel Fattah al-Sisi, e l’emiro del Qatar, Tamim bin Hamad Al Thani, hanno discusso della guerra in corso nella Striscia di Gaza e dei modi per alleviare le sofferenze dei civili palestinesi. Lo riporta Al Jazeera, citando una dichiarazione ufficiale sull’incontro. Al Thani e al-Sisi hanno anche confermato il loro sostegno alla causa palestinese, compreso il diritto dei palestinesi a un proprio stato nei confini del 1967 con Gerusalemme est come capitale.

Israele, colpiti oltre 15.000 obiettivi Gaza da inizio guerra

“Nei giorni scorsi - ha spiegato il portavoce militare - forze combinate dell’esercito hanno continuato a colpire numerosi obiettivi del terrore, inclusi centri di comando operativi, infrastrutture di razzi, depositi di armi e logistici, postazioni di lancio, tunnel, comandi dell’intelligence”. Centinaia di obiettivi sono stati centrati dall’azione combinata tra forze aeree, navali e di terra.

Mezzaluna Rossa, cecchini Israele sparano su ospedale

“Cecchini israeliani stanno aprendo il fuoco sull’ospedale Al-Quds” a Gaza City “provocando feriti fra gli sfollati”. Lo rende noto sul suo profilo ’X’ la Mezzaluna Rossa palestinese che parla di “intensi scontri” in atto.

Netanyahu, esercito manterrà controllo Gaza a fine guerra

“L’esercito continuerà a mantenere il controllo su Gaza  anche dopo la guerra. Non ci affideremo a forze internazionali”. Lo ha detto il premier Benyamin Netanyahu citato dai media al termine di un incontro con i capi delle comunità israeliane a ridosso della Striscia. Poi ha ribadito che Israele “non accetterà un cessate il fuoco”.

Al Arabiya, accordo Hamas-Israele, ostaggi in cambio di detenuti

Sarebbe stato raggiunto un accordo tra Hamas e Israele per uno scambio tra ostaggi nelle mani di Hamas  e palestinesi prigionieri di Tel Aviv. Lo riporta Al-Arabiya, citando fonti vicine ai negoziati per il rilascio degli ostaggi di Hamas. L’accordo dovrebbe prevedere la liberazione di 100 tra donne e bambini in ostaggio di Hamas, in cambio del rilascio di donne e bambini prigionieri di Israele.

Autorità Gaza, superati gli 11mila morti

Cresce ancora il bilancio delle vittime dei raid israeliani nella Striscia di Gaza , che ha superato quota 11mila. Secondo il locale ministero della Sanità, gestito da Hamas, sinora gli attacchi condotti dalle forze di Tel Aviv a partire dallo scorso 7 ottobre hanno provocato 11.078 morti. In Israele le vittime registrate sono oltre 1.400, la maggior parte delle quali sono state provocate dall’attacco di Hamas del 7 ottobre. Dall’inizio dell’operazione via terra Israele ha perso almeno 41 soldati.

Hamas, attacco Israele a ospedale al-Shifa ha fatto 13 vittime

Il governo di Hamas nella Striscia di Gaza ha riferito che un attacco israeliano all’ospedale di al-Shifa, il più grande del territorio, ha ucciso 13 persone. “Tredici martiri e decine di feriti in un attacco israeliano contro il complesso di al-Shifa, oggi, nel centro di Gaza City”, ha dichiarato il governo di Hamas.

Ue, altri 6 voli umanitari in partenza per aiuti a Gaza

Da oggi, 10 novembre, altri 6 voli umanitari decolleranno per convogliare aiuti a Gaza . Lo comunica la Commissione europea in una nota, specificando che di questi voli ne partiranno due, oggi e domani, da Brindisi per trasportare 55 tonnellate di articoli donati dall’Ue al Programma alimentare mondiale. Altri tre voli sono previsti la prossima settimana da Bucarest per trasportare materiale di accoglienza donati dalla Romania. L’ultimo aereo partirà da Ostenda, in Belgio, alla fine del mese, con rifornimenti da parte delle agenzie Onu e di altri partner umanitari. In totale, i voli del ponte aereo dell’Ue sono saliti a 14 nelle ultime settimane, con più di 550 tonnellate di aiuti d’emergenza per la popolazione di Gaza trasportati in Egitto per essere distribuiti rapidamente attraverso il valico di frontiera di Rafah.

“L’Ue è sempre stata il principale donatore internazionale per il popolo palestinese. Continuiamo a impegnarci per soddisfare i bisogni umanitari della popolazione di Gaza. Per questo motivo stiamo organizzando altri voli di aiuti per portare aiuto al maggior numero possibile di civili”, ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, aggiungendo che Bruxelles è al lavoro su “rotte complementari, come un corridoio marittimo”.

Lancio di razzi verso centro Israele, Hamas rivendica

Almeno due persone sono rimaste ferite dalle schegge di alcuni razzi lanciati verso il centro di Israele per la prima volta da martedì, secondo il Magen David Adom, il Servizio nazionale di Primo soccorso dello Stato di Israele. Una persona è in condizioni moderate, mentre l’altra ha riportato ferite leggere. Hamas ha rivendicato il lancio di razzi verso l’area di Tel Aviv. Nei giorni scorsi sono stati lanciati razzi verso aree vicine alla Striscia di Gaza e ad Ashdod.

Blinken, troppi palestinesi uccisi

“Troppi palestinesi sono stati uccisi. Troppi hanno sofferto nelle ultime settimane”. Lo ha detto il segretario di Stato americano Antony Blinken durante una conferenza stampa a Nuova Dehli. Lo riporta la Cnn. “Vogliamo fare tutto il possibile per prevenire loro danni e massimizzare l’assistenza - ha aggiunto - continueremo a discutere con Israele i passi concreti da intraprendere per portare avanti questi obiettivi”.

Due ospedali a Gaza evacuano pazienti

Gli ospedali Rantisi e Nasr di Gaza starebbero evacuando i loro pazienti tramite il corridoio umanitario aperto per raggiungere la zona meridionale della Striscia. Lo riporta il sito israeliano Walla spiegando che le forze israeliane si stanno avvicinando alle due strutture. Situazione diverse invece all’ospedale al-Shifa dove Hamas - secondo quanto riportato - avrebbe impedito ai responsabili della struttura di evacuare i pazienti.

Arabia Saudita: Mbs lancia piano investimenti in Africa per 1 miliardo $

Il principe ereditario saudita Mohammed bin Salman (Mbs) ha annunciato il lancio di un piano di investimenti in Africa per un miliardo di dollari. “Siamo lieti di annunciare il lancio dell’iniziativa di sviluppo del Custode delle due Sante moschee in Africa, con l’avvio di progetti e programmi di sviluppo per un valore superiore a un miliardo di dollari per i prossimi 10 anni”, detto bin Salman aprendo a Riad ai lavori del primo vertice Arabia Saudita-Africa.

Secondo i media sauditi, il vertice mira a rafforzare il coordinamento politico, affrontare le minacce alla sicurezza regionale, promuovere la trasformazione economica attraverso la ricerca e lo sviluppo di nuove soluzioni energetiche e rafforzare la cooperazione negli investimenti.

Ue, stiamo analizzando con attenzione intesa Italia-Albania

“Siamo in contatto con le autorità italiane, abbiamo ricevuto il protocollo d’intesa tra Albania e Italia, lo stiamo analizzando con attenzione e fino a che non avremo finito non rilasceremo ulteriori commenti”. Lo ha detto una portavoce della Commissione Europea incalzata sui dettagli che stanno emergendo sull’accordo, ad esempio la possibilità che i migranti possano essere trattenuti nei campi fino a 18 mesi.

“Bloccati nell'ospedale Rantisi di Gaza, tank ovunque”

“Siamo bloccati all'interno dell'ospedale al Rantisi. L'area è isolata dai carri armati israeliani , da tutte le direzioni. Ci è stato detto di evacuare ma qui non ci sono rappresentanti della Croce Rossa o di altre organizzazioni che possano garantire la sicurezza di tutti i pazienti e dei civili. Centinaia sono intrappolati all'interno dell'ospedale”: lo riferisce una donna in un appello video pubblicato sui social e rilanciato dai media arabi. Nell'area dell'ospedale pediatrico, dove ci sarebbero quasi mille rifugiati secondo al Jazeera, si segnalano violenti combattimenti.

Fonti, due ospedali a Gaza evacuano i pazienti

Secondo fonti del sito di notizie israeliano Walla, l'esercito sta avanzando verso gli ospedali di Gaza Ranteesi e Nasr e gli amministratori ospedalieri hanno iniziato ad evacuare i pazienti lungo un percorso umanitario aperto verso il sud della Striscia. A differenza dell'ospedale al-Shifa, dove i miliziani di Hamas starebbero impedendo agli amministratori ospedalieri di far uscire i pazienti.

Monito di Blinken, “troppi palestinesi sono stati uccisi”

“Finora troppi palestinesi sono stati uccisi, troppi hanno sofferto in queste ultime settimane”. Lo ha detto il segretario di Stato Usa Antony Blinken in India, secondo quanto riferisce il Guardian, sottolineando che dovrebbe essere fatto tutto il possibile per prevenire danni ai civili e massimizzare l'assistenza di cui hanno bisogno.

Blitz pro Palestina dei centri sociali in uffici Ue Roma

Blitz di alcuni esponenti dei centri sociali e della comunità palestinesi della Capitale nell'edificio che ospita gli uffici della Commissione Europea a Roma: I manifestanti, che non sono riusciti ad entrare negli uffici perchè bloccati dalla porta di sicurezza, hanno scandito slogan per le scale e ed hanno consegnato agli addetti un foglio con la scritta “stop genocidio”. Agenti della Polizia di Stato della Digos e degli altri uffici territoriali hanno intercettato dieci manifestanti già in strada e li hanno identificati. Verranno segnalati all'Autorità Giudiziaria.

Tajani, l'annuncio di pause umanitarie molto positivo

L'annuncio di pause umanitarie è “assolutamente” un passo avanti, “noi siamo stati favorevoli sin dall'inizio” alle pause umanitarie “che sono diverse dalla tregua. Non perché non vogliamo una tregua, ma perché questa non può essere una scelta contro Israele . La pausa umanitaria è un fatto molto positivo perché si permette ai civili di poter lasciare le zone più a rischio” e “sono contento che Israele ascolti le nostre parole a favore di una de-escalation”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani parlando coi giornalisti a Parigi.

“Mi pare che la scelta di dare ogni giorno 4 ore di pausa all'uso delle armi sia un messaggio che va nella direzione delle richieste del G7 e dell'Ue, e mi auguro che Israele possa continuare ad ascoltare le proposte di buon senso fatte dai Paesi amici. È una buona notizia”.

Media, Hezbollah richiama dalla Siria 1.500 combattenti

Gli Hezbollah libanesi hanno richiamato in Libano circa 1.500 combattenti dal nord della Siria, dove erano dispiegati da anni. Lo riferiscono media siriani e turchi, secondo cui il ritiro era programmato da tempo e non è direttamente collegato con il fronte di guerra tra Hezbollah e Israele aperto l'8 ottobre dal Partito di Dio per sostenere l'offensiva di Hamas dalla Striscia di Gaza.

Secondo il centro siriano di studi strategici Omran, citato dal quotidiano libanese L'Orient-Le Jour, i circa 1.500 combattenti di Hezbollah erano da anni dispiegati nelle regioni settentrionali siriane di Aleppo e Idlib, lungo il fronte con i miliziani anti-governativi siriani cooptati dalla Turchia.

Abu Mazen, “pronti ad assumerci la responsabilità di Gaza”

“Gaza è parte integrante dello Stato di Palestina e ci assumeremo tutte le nostre responsabilità nel quadro di una soluzione politica globale per la Cisgiordania, per la Striscia, per Gerusalemme est”. Lo ha ribadito il presidente palestinese Abu Mazen alla vigilia dell'anniversario della morte di Arafat, deceduto l'11 novembre del 2004 in Francia.

“Riteniamo le autorità di occupazione israeliane pienamente responsabili di ciò che sta accadendo. Affermiamo - ha aggiunto - che soluzioni militari e di sicurezza non porteranno la pace a nessuno. Non accetteremo la rioccupazione di Gaza o il troncamento di parte del suo territorio”.

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Bombardamenti nel nord della striscia di Gaza visti da Sderot, Israele (EPA/NEIL HALL)

Gaza: Unrwa, “la carneficina deve finire”

“La carneficina deve semplicemente finire”: lo scrive in un editoriale sul Washington Post il capo dell'agenzia Onu per i rifugiati palestinesi (Unrwa), Philippe Lazzarini, riferendosi al conflitto tra Israele e Hamas. L'editoriale, pubblicato ieri, appare oggi anche sul sito della Unrwa.

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Palestinesi sull'orlo di un cratere in seguito al bombardamento israeliano di Rafah nel sud della Striscia di Gaza (Photo by SAID KHATIB / AFP)

L'esercito bracca Sinwar, preso l'ufficio del fratello

I soldati israeliani hanno preso il controllo a Gaza dell'ufficio di Muhammad Sinwar, fratello del leader di Hamas Yahya Sinwar. Lo ha reso noto l'esercito israeliano. La 7ma brigata del Corpo corazzato ha condotto una serie di raid contro l'avamposto militare e il centro di addestramento di Hamas, che si trovano nel cuore di un distretto civile a Gaza. Preso anche il controllo del complesso della brigata Tzabra di Hamas, dove sono state trovate grandi quantità di munizioni, dispositivi elettronici e rapporti di intelligence.

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Una foto del fotoreporter palestinese che collabora con Ap e CNN baciato dal capo di Hamas a Gaza , Yahya Sinwar in una foto diffusa da Honest Reporting (Ansa)

Siria, raid israeliani su obiettivi Hezbollah vicino Homs

Una serie di raid aerei attribuiti a Israele sono stati compiuti nelle ultime ore nella Siria centrale, nella regione di Homs. Lo riferisce l'Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria, secondo cui gli attacchi aerei israeliani hanno preso di mira caserme dell'esercito siriano e depositi di armi degli Hezbollah libanesi.

Usa, “Israele ha un tempo limitato per agire a Gaza”

L'esercito israeliano ha “un tempo limitato” per condurre le sue operazioni a Gaza, perché più durerà l'operazione e più aumenterà il rischio di un allargamento del conflitto. Lo ha detto un esponente dell'amministrazione Biden al New York Times.

Gb, finora addestrati 30.000 volontari ucraini

Le forze armate britanniche hanno addestrato finora 30.000 volontari ucraini nell'ambito dell'Operazione Interflex: lo scrive il ministero della Difesa britannico su X. Da parte sua, il ministro della Difesa - Grant Shapps - commentato che l'obiettivo dell'Operazione in termini di soldati addestrati verrà “superato quest'anno”. Entro il 2024, secondo il sito dell'esercito, il programma prevede l'addestramento di 37.000 soldati.

Video terroristi arrestati, Sinwar è sotto ospedale Shifa

L'esercito israeliano (Idf) ha diffuso un video su X in cui due terroristi di Hamas arrestati il 7 ottobre, giorno del massacro, dichiarano durante gli interrogatori chi si nasconde nei sotterranei del più grande ospedale di Gaza, l'al-Shifa. “Shifa è un grande ospedale, non piccolo, sotto si nascondono il leader di Hamas come Yahya Sinwar e altri comandanti senior, sia militari che politici”, dice uno dei due. L'altro risponde sull'uso delle ambulanze: “Hamas sulle ambulanze trasporta cose importanti. Comandanti e tutto quello che serve. Perché usano ambulanze e non auto normali? Pechè gli ebrei non attaccano le ambulanze”, afferma.

Esercito Israele arresta 41 ricercati in Cisgiordania

L'esercito israeliano - insieme alla forze di sicurezza - ha arrestato la scorsa notte 41 palestinesi ricercati in Cisgiordania, 14 dei quali identificati come operativi di Hamas. Ad Hebron - ha detto il portavoce militare - i soldati hanno individuato e confiscato equipaggiamento e materiale di propaganda di Hamas in un magazzino. Le truppe hanno anche operato nei campi profughi di al-Arroub, Dheisheh e Aldiiah arrestando 22 sospetti. Dall'inizio della guerra i ricercati arrestati in Cisgiordania sono oltre 1.540, una larga parte affiliata ad Hamas.

Onu: carburante esaurito, stop ai servizi chiave dell’ospedale Gaza

L’ospedale al-Quds di Gaza City è stato costretto a chiudere, mercoledì, i servizi chiave a causa della mancanza di carburante: lo ha detto il portavoce delle Nazioni Unite, Stephane Dujarric, come riporta l’Onu sul suo sito. L’alto funzionario ha spiegato che finora la Striscia non ha ancora ricevuto alcun carburante, sottolineando che una delle conseguenze di questa situazione è stata appunto la decisione dell’ospedale al-Quds. Inoltre, l’unico fornitore di servizi di maternità nel nord di Gaza - l’ospedale al-Awda - ha avvertito di una chiusura imminente, ha sottolineato Dujarric.

Iran, inevitabile espansione della portata della guerra

«A causa dell’aumento dell’intensità della guerra contro i residenti civili di Gaza, l’espansione della portata della guerra è diventata inevitabile»: lo ha detto il ministro degli Esteri iraniano Hossein Amirabdollahian in una conversazione telefonica tenuta ieri con il suo omologo del Qatar, Mohammed Bin Abdulrahman Al Thani. Lo riporta il network tv statale iraniano Press TV.

Emiro Qatar in visita in Egitto

L’emiro del Qatar Tamim bin Hamad Al Thani ha lasciato questa mattina il Qatar e si sta dirigendo al Cairo, la capitale dell’Egitto, dove è probabile che terrà colloqui sul rilascio di alcuni ostaggi detenuti da Hamas. Come si legge sul sito del web del governo, l’emiro è accompagnato dal primo ministro e ministro degli Affari esteri del Qatar, Sheikh Mohammed bin Abdulrahman bin Jassim Al Thani, e da una delegazione ufficiale.

Militari israeliani, ’attaccati in Siria responsabili drone su Eilat’

Le forze israeliane (Idf) hanno confermato di aver effettuato raid in Siria. “In risposta a un drone dalla Siria che ieri ha colpito una scuola a Eilat (nel sud di Israele), le Idf hanno attaccato l’organizzazione responsabile dell’attacco”, si legge sul social X. Le forze israeliane ritengono “il regime siriano pienamente responsabile per ogni attività di terrore che parte dal suo territorio”. Le Idf non chiariscono chi fosse dietro all’esplosione provocata ieri dal drone, che non ha fatto vittime, o quali obiettivi siano stati colpiti in Siria.

Erdogan: “dal summit Oci decisioni per fermare Israele”

“Le decisioni che usciranno da questo vertice, dove i Paesi della regione e il mondo islamico sono rappresentanti, saranno un grande passo per fermare l’oppressione di Israele”. Lo ha affermato il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, riferendosi al vertice straordinario sulla situazione in Palestina organizzato dall’Organizzazione della cooperazione islamica (Oci) e in programma domenica in Arabia Saudita. “Dopo il summit di Riad, ci concentreremo ancora una volta sulla diplomazia, inizieremo a lavorare per aumentare il numero di Paesi che difendono i diritti e la giustizia presso le Nazioni Unite”, ha aggiunto Erdogan, come riporta Anadolu.

Sit-in al New York Times per cessate fuoco a Gaza

Manifestanti filopalestinesi hanno occupato la hall del New York Times per chiedere un immediato cessate il fuoco a Gaza. I partecipanti hanno anche accusato i media di mostrare un pregiudizio verso Israele nella copertura della guerra tra Israele e Hamas. Sono rimasti per oltre un’ora, leggendo i nomi di migliaia di palestinesi uccisi a Gaza, tra cui almeno 36 giornalisti la cui morte è stata confermata dall’inizio della guerra. Hanno distribuito edizioni di un finto giornale, il ’The New York War Crimes’, in cui si accusava i media di “complicità nel riciclaggio del genocidio” e invitava il comitato editoriale del Times a sostenere pubblicamente il cessate il fuoco.

Alcune foto scattate durante la protesta mostrano la parola ’Lies’ (bugie) dipinta sulle porte della sede del quotidiano newyorkese. Non è stato subito chiaro se qualcuno sia stato arrestato durante il sit-in. Un’e-mail inviata ai dipendenti del New York Times dal responsabile della sicurezza aziendale della testata ha descritto la protesta come “pacifica”, sottolineando che “nessun ingresso è stato bloccato”.

Kiev conferma attacco a mezzi da sbarco russi in Crimea

La direzione principale dell'intelligence del ministero della Difesa ucraino ha confermato a Ukrinform di aver colpito la notte scorsa due mezzi da sbarco russi ad alta velocità nella Crimea occupata: lo riporta Ukrinform. Entrambe le imbarcazioni sono state colpite vicino al villaggio di Chornomorske, nella Crimea occidentale.

Israele, uccisi 3 capi militari di Hamas in nord Striscia

L'esercito israeliano ha ucciso la notte scorsa a Jabalya, nel nord della Striscia, due capi di Hamas dell'Unità Nukbha che hanno preso parte all'attacco omicida del 7 ottobre scorso. Lo ha annunciato il portavoce militare spiegando che si tratta di Ahmed Musa e Omar Al-Hindi. Insieme a loro è stato ucciso il capo dell'Unità dei cecchini della Brigata nord di Hamas, Mohammed Kahlout. Secondo il portavoce, la notte scorsa sono anche stati uccici 19 operativi di Hamas. Nel sobborgo di Sheikh Ijlin - parte sud di Gaza City - è stata scoperta una postazione di lancio di razzi collocata vicino a edifici residenziali.

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bombardamento israeliano nella Striscia di Gaza (Photo by Kenzo TRIBOUILLARD / AFP)

Media ucraini, colpiti due mezzi da sbarco russi in Crimea

Unità dell'intelligence militare ucraina hanno distrutto la notte scorsa due mezzi da sbarco russi nella Crimea occupata: lo riporta l'emittente statale Suspilne. “Due mezzi da sbarco russi ad alta velocità sono stati colpiti nel villaggio di Chornomorske, nella Crimea occupata (ovest). Secondo le nostre fonti l'operazione è stata effettuata dalla Gur (l'intelligence del ministero della Difesa, ndr)”, si legge nel messaggio pubblicato su Telegram.

Ucraina: Kiev, nella notte abbattuti 5 droni russi su 6 e un missile

Le forze russe hanno lanciato nella notte contro l'Ucraina un missile guidato Kh-31, un missile Kh-59 e sei droni kamikaze, di cui cinque sono stati abbattuti dalle difese aeree ucraine oltre al missile Kh-59: lo ha reso noto oggi l'Aeronautica militare di Kiev, come riporta Rbc-Ucraina. I sei droni sono stati lanciati dalla regione russa di Krasnodar, mentre i due missili provenivano dallo spazio aereo della regione ucraina occupata di Kherson. Le forze di difesa aerea ucraine sono state attivate nelle regioni di Dnipropetrovsk, Kharkiv, Mykolaiv, Poltava e Kiev.

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Genieri ucraini ispezionano un campo alla ricerca di ordigni esplosivi, durante l'attacco della Russia all'Ucraina, nella regione di Kherson (REUTERS/Viacheslav Ratynskyi)

Ucraina: Mosca, droni Kiev abbattuti su Crimea e su russa Tula

Mosca afferma di aver abbattuto stanotte due droni ucraini sulla Crimea e un altro nella regione russa centrale di Tula. Secondo le autorità locali citate dall'agenzia Tass, non ci sono state vittime o danni particolari.

Gaza: Zelensky, evacuati altri 46 cittadini ucraini

Altri 46 cittadini ucraini sono stati evacuati ieri dalla Striscia di Gaza, dopo i 43 di mercoledì. Lo ha reso noto il presidente Volodymyr Zelensky. Gli ucraini evacuati sono ora in Egitto, ha specificato Zelensky aggiungendo che sono in corso gli sforzi per evacuare tutti i cittadini rimasti dalla Striscia.

Cina a Filippine, basta violare nostre acque territoriali

La Cina ha chiesto alle Filippine di mettere fine alle violazioni della sua sovranità territoriale. La Guardia costiera cinese “ha seguito le navi filippine in conformità con la legge, ha adottato misure di controllo e ha preso accordi speciali temporanei con le Filippine per il trasporto di cibo e altre forniture quotidiane necessarie”, ha detto il portavoce Gan Yu. Le azioni di Manila “violano la sovranità territoriale della Cina, la Dichiarazione sulla condotta delle parti nel mar Cinese meridionale e sono contrarie ai suoi stessi impegni”, ha aggiunto Gan, sollecitando lo stop “immediatamente di queste mosse illecite”.

Netanyahu, distruggere Hamas per bene palestinesi e israeliani

“Penso che sia chiaro come deve essere il futuro di Gaza. Hamas sarà andata: dobbiamo distruggerla per il bene di tutti, per il bene della civiltà e per il bene dei palestinesi e degli israeliani”. Lo afferma il premier Benjamin Netanyahu, in un'intervista a Fox News.

Filippine, guardia costiera Cina ha usato cannoni ad acqua

Le Filippine hanno accusato la guardia costiera cinese di aver usato ancora i cannoni ad acqua contro una sua nave che trasportava provviste destinate alle truppe di Manila nel remoto avamposto delle secche Ayungin, in acque contese del mar Cinese meridionale. “La nave CCG 5203 ha schierato un cannone ad acqua contro la nave da rifornimento M/L Kalayaan in un tentativo illegale ma fallito di costringere quest'ultima a cambiare rotta”, ha riferito una nota della task force del governo filippino che ha presentato un'altra protesta contro Pechino “per le molestie, il blocco e le manovre pericolose” da parte della sua guardia costiera.

Netanyahu, Israele non cerca né governare né occupare Gaza

Israele non cercherà né di governare né di occupare Gaza. Lo afferma il premier Benjamin Netanyahu, in un'intervista a Fox News.

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Il premier israeliano Benjamin Netanyahu (EPA/ABIR SULTAN / POOL)

Gaza: fonti palestinesi, 6 morti in raid su ospedale Shifa

Sei persone sono state uccise in seguito a un attacco israeliano che ha colpito il complesso ospedaliero di Shifa a Gaza, secondo il direttore generale del nosocomio Abu Salmiya citato dai media palestinesi.

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